Le lampadine led sono l’alternativa ideale alle lampadine a incandescenza o alla lampadina alogena. Sono disponibili in diversi modelli, tipologie e dimensioni, dalle più interessanti lampadine design alle lampadine piccole ai faretti led.
Grazie all’elevata illuminazione delle lampade led e lampadine a led, è possibile sostituire con esse anche le lampade fluorescenti (compatte o al neon) con le equivalenti led che consumano molta meno energia.
Le lampade a led apportano numerosi vantaggi, tra cui quello principale è il fatto di essere più efficienti ed ecologiche, non solo per il risparmio energetico ma anche perché non contengono mercurio ed, inoltre, non emettono calore e la loro durata è fino a 10 volte maggiore rispetto alle lampadine tradizionali, la cui fabbricazione è attualmente proibita.
L’illuminazione a LED offre quindi una maggiore intensità luminosa con un consumo energetico molto ridotto.
Il led contiene polvere di silicio, ma non contiene gas nocivi o altre sostanze tossiche, a differenza delle lampadine a incandescenza o delle lampade a scarica (che invece contengono alogenuri metallici e vapori di sodio).
Non causa emissioni di raggi U.V. (ultravioletto), che possono risultare dannosi per l’uomo se si considera un’esposizione prolungata nel tempo, e nemmeno emissioni di raggi I.R. (radiazione infrarossa), dannosi agli occhi per esposizioni dirette.
L’illuminazione a led riduce anche notevolmente l’inquinamento luminoso, in quanto fa luce senza saturare l’ambiente circostante, quindi è la scelta ideale anche per l’illuminazione pubblica.
Per LED si intende Light-Emitting Diodes, un componente elettronico che al passaggio di una anche minima corrente elettrica emette luce.
Rappresenta la massima evoluzione dell’illuminazione allo stato solido, in cui la luce viene generata da semiconduttori anziché filamento o gas.
Rispetto alle precedenti tipologie di illuminazione, consente soluzioni creative innovative, particolarmente utilizzate nello spettacolo, nelle abitazioni, nelle automobili, negli spazi commerciali e nell’illuminazione pubblica.
Anche i led generano calore ma lo trattengono al loro interno, difatti l’involucro è in grado di controllare il calore ottimizzando l’uso della potenza che viene così maggiormente impiegata per l’illuminazione.
La temperatura media emessa nella maggior parte dei casi inferiore a 50°, quindi i led possono essere utilizzati a contatto anche di legno, carta, plastiche, tessuti, e in generale tutti quei materiali sensibili all’eccessivo calore.
Il risparmio nel climatizzare un ambiente molto illuminato può essere notevole, le lampade a incandescenza o alogene producono molto calore disperso nell’ambiente e quando si eseguono dei calcoli per la progettazione di un impianto di climatizzazione, viene considerata come una fonte di calore da abbattere di circa 75 W.
L’equivalente livello di luce, ma prodotto con tecnologia led, viene invece valutata con margine ridondante a circa 15 W.
I costi di manutenzione dei sistemi di illuminazione a led sono stimati nell’ordine di un centesimo rispetto agli impianti al sodio, quindi praticamente nulli.
Le tipologie di led in commercio sono compatibili con dimensioni, connessioni e tensioni di alimentazione esistenti, è sufficiente sostituire le lampade obsolete con le nuove lampadine led.