Dal 4 dicembre Milano è, come vi abbiamo già raccontato, un teatro meraviglioso il cui protagonista è la luce, e in particolare, la luce a Led. In tutte le vie, tra i quartieri e a fianco o addirittura in armonico accordo con i più celebri monumenti della città si possono ammirare le fantastiche combinazioni di luci e colori offerte dall’illuminazione a Led. La seconda edizione del “LED Festival internazionale della Luce di Milano 2010” ha ormai da giorni aperto le sue danze! Tra gli eventi più degni di nota, mercoledì 8 dicembre alle ore 18.30 le luci Led hanno illuminato le vetrate laterali e il corpo d’ingresso del Duomo, e lunedì 13 dicembre alle ore 18 è stata accesa a festa anche la Stazione Centrale. Questi due progetti saranno permanenti.
Andiamo a descrivere alcune di queste opere di luce e design, che possiamo ammirare da giorni per le strade della nostra città…
Luce Sacra, progetto di illuminazione permanente. Le vetrate del Duomo di Milano tornano a risplendere di luce. Il partner Illuminotecnico Philips, in collaborazione con lo studio di progettazione Castagna&Ravelli, ha illuminato a Led il Duomo di Milano. Nel 2010 il progetto “Luce Sacra”, iniziato un anno prima, è stato completato con l’illuminazione delle vetrate della cattedrale, e poi ancora delle finestre laterali e della facciata, e, soprattutto, nella resa permanente dell’impianto di illuminazione. Gli autori del progetto sono Castagna e Rivelli, con la collaborazione di Iacopo Tiscar
Un mondo d’amore è invece un progetto dell’autrice Carlotta De Bevilacqua, nato dal desiderio di nobilitare un complesso nodo urbano, quello comprendente il ponte della Triannale di Milano e via Viale Molière… Il progetto consiste in una intrecciata rete di fili e specchi di luce che vuole risvegliare dal torpore e dalla trascuratezza una importante risorsa cittadina. Lo scopo di tale progetto è anche didattico: il cittadino deve prendere coscienza e di ciò che ha accanto a sé perché ne porti rispetto.
Nuvole d’oro: via Dante in questo Natale si colora di magia contemporanea grazie all’illuminazione a Led. Oltre cento nuvole dorate cambiano colore a seconda delle ore del giorno e della notte: un progetto molto scenografico e suggestivo quello proposto da Luca Trazzi in collaborazione con i Partner Tecnici Cross Point_ Tessiture Tele Metalliche Rossi_SO.GE.SE.
Nomad Flowers. Gilbert Moity dà vita a questi straordinari fiori in acciaio dipinti di nero, ai bordi dei quali sono fissati tubi a neon che creano una luce dai colori vivaci e intensi. Apparsi per la prima volta a Lione, durante la Festa delle Luci, hanno poi proseguito il loro percorso partecipando a diverse importanti manifestazioni, fino a raggiungere quella del Led Festival Milanese, approdando in viale Pietro e Maria Curiè. L’emissione di luce dal neon in entrambi i lati dei fiori crea un effetto sfavillante e di fantasioso impatto visivo. Sponsor tecnico: Elinca Innovative Lightning.
T_ENERGY . Una torre di Luce accompagna i visitatori all’ingresso del castello Sforzesco. Luca Trazzi crea un’opera architettonica-connubio di elementi tecnologici, decorativi e strutturali. Qui i protagonisti sono i pannelli solari, che si mostrano capaci di una potenzialità artistica quanto funzionale. Partner tecnici e illuminotecnici: Olmi_Pramac_Martini; Illuminazione_SO.GE.SE.