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Led anche per Notre Dame, anche se la sorella minore di quella parigina

L’Architettura è fatta, tra le altre cose, di percezione visiva, di consistenza volumetrica e materica, di qualità della luce che si poggia lievemente o con forza sulle superfici a vista e dona loro colore, tessitura, qualità  palpabile; la visione di un edificio storico o di un contesto urbano antico trasmette il senso stesso degli avvenimenti del  passato che ne hanno visto la costruzione e le vicende di cui esso è stato testimone.

Se la percezione della luce naturale diurna, sulle pareti esposte di un monumento, non può essere modificata dall’uomo perchè ha a che fare con la forza della natura, diversamente è per l’illuminazione artificiale notturna che diventa banco di prova per la valorizzazione di architetture e siti storicizzati in momenti della giornata diversi da quelli usuali, potendo donare loro una fruibilità estesa a qualunque momento del giorno o farli diventare scenografie notturne di momenti di vita o di iniziative culturali particolari.

E’ per questo motivo che i progetti di illuminotecnica indirizzati alla valorizzazione dell’Architettura si sono fatti sempre più attenti e studiati, potendo sfruttare le novità tecnologiche in questo campo, che molto hanno ampliato le possibilità espressive; di seguito proponiamo un paio di esempi di illuminazione di monumenti, interessanti per comprenderne ed apprezzarne  gli esiti formali.

La grande Cattedrale di Notre Dame della città di Evreux, località a circa un’ora di viaggio da Parigi, è un edificio costruito nel X secolo con uno stile che vede sovrapposizioni di Romanico, Gotico ornato e Gotico fiammeggiante. La Cattedrale è famosa per le 70 vetrate considerate un capolavoro dell’arte vetraria francese, realizzate fra il XIII e il XVI secolo e per le tredici cappelle in stile gotico ornato, realizzate fra il XV  e il XVIII secolo.

Progettato dallo Studio Neo Light, il nuovo impianto di illuminazione della Cattedrale prevede seicento proiettori a LED e lineari fluorescenti a bassa potenza (da 14 a 150 W), che ne fanno un sistema  più economico e di facile manutenzione nonché in grado di ridurre al massimo la dispersione luminosa. Con l’intento di rendere l’edificio un punto di riferimento nella notte, sono stati installati miniproiettori a LED con fascio luminoso estremamente preciso e orientati in posizione radente in maniera da illuminare tutta la guglia fino al suo culmine a 78 metri di altezza.

Altro punto cardine della strategia progettuale del nuovo impianto di illuminazione era l’idea di donare un senso di leggerezza al monumento, effetto ottenuto con una particolare precisione dei punti luce finalizzata a valorizzare l’armonia, la finezza dei dettagli costruttivi, i materiali ed i singoli volumi, rispettando l’idea di privilegiare le ombre rispetto alle luci. Tra i molti prodotti utilizzati, segnaliamo i proiettori 2100 di  Platek Light, nello specifico per lampade tipo CDM da 70w.

Con un’attenzione particolare al valore storico dei resti archeologici, è stato studiato e realizzato il progetto di illuminazione dei resti del Tempio di Hera, dea protettrice dei confini, edificato nel VI secolo a.C. fuori dalle mura dell’attuale Metaponto, in provincia di Matera, allora colonia greca, in prossimità di una sorgente sacra. Allo stato attuale, sono rimaste 15 delle 36 imponenti colonne doriche che originariamente componevano i due lati maggiori del tempio.

Per valorizzare e rivitalizzare questo stupendo esempio dell’architettura greca, il progetto illuminotecnico, curato dalla iGuzzini, è stato improntato all’idea di trasmettere ai visitatori la grandiosità della struttura originale, provando a rievocarne l’antica bellezza quando era ancora integra. Per ottenere l’effetto voluto sono stati installati alla base di ogni colonna dei sistemi  Light Up Walk Professional dotati di ottica asimmetrica wall washer, in grado di distribuire la luce in modo uniforme fino alla trabeazione. L’illuminazione dal basso, così come realizzata, permette una lettura ottimale della struttura nella sua bellezza e nella qualità della trama superficiale dei materiali e garantisce ai visitatori un comfort visivo assoluto.(dalsito lavorincasa)

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