LED è l’acronimo di Light Emitting Diode (diodo ad emissione luminosa). Il primo LED è stato sviluppato nel 1962 da Nick Holonyak Jr.. Il dispositivo sfrutta le proprietà ottiche di alcuni materiali semiconduttori per produrre fotoni a partire dalla ricombinazione di coppie elettrone.
I primi LED erano disponibili solo nel colore rosso. Venivano utilizzati come indicatori nei circuiti elettronici, nei display a sette segmenti e negli optoisolatori. Successivamente vennero sviluppati LED che emettevano luce gialla e verde e vennero realizzati dispositivi che integravano due LED, generalmente uno rosso e uno verde, nello stesso contenitore permettendo di visualizzare quattro stati (spento, verde, rosso, verde+rosso=giallo) con lo stesso dispositivo.
Negli anni novanta vennero realizzati LED con efficienza sempre più alta e in una gamma di colori sempre maggiore fino a quando con la realizzazione di LED a luce blu fu possibile realizzare dispositivi che, integrando tre LED (uno rosso, uno verde e uno blu), potevano generare qualsiasi colore.
I LED in questi anni si sono diffusi in tutte le applicazioni in cui serve:
- elevata affidabilità
- lunga durata
- elevata efficienza
- basso consumo.
Alcuni utilizzi principali sono:
- nei telecomandi a infrarossi
- indicatori di stato (lampadine spia)
- retroilluminazione di display LCD
- nei semafori e negli “stop” delle automobili
- nei lampeggianti dei veicoli d’emergenza (ambulanze, polizia, ecc.)
- cartelloni a messaggio variabile
- illuminazione
Dal 2006 la città di Raleigh, nel Carolina del Nord, è considerata la prima città a LED del mondo, per il consistente rinnovamento tecnologico attuato dalla cittadina per promuovere l’uso dell’illuminazione a LED.[3]
La forza commerciale di questi dispositivi si basa sulla loro potenzialità di ottenere elevata luminosità (quattro volte maggiore di quella delle lampade fluorescenti e filamento di tungsteno), basso prezzo, elevata efficienza ed affidabilità (la durata di un LED è di uno-due ordini di grandezza superiore a quella delle classiche sorgenti luminose, specie in condizioni di stress meccanici); inoltre essi non richiedono circuiti di alimentazione complessi, possiedono alta velocità di commutazione e la loro tecnologia di costruzione è compatibile con quella dei circuiti integrati al silicio.
La forza commerciale di questi dispositivi si basa sulla loro potenzialità di ottenere elevata luminosità (quattro volte maggiore di quella delle lampade fluorescenti e filamento di tungsteno), basso prezzo, elevata efficienza ed affidabilità (la durata di un LED è di uno-due ordini di grandezza superiore a quella delle classiche sorgenti luminose, specie in condizioni di stress meccanici); inoltre essi non richiedono circuiti di alimentazione complessi, possiedono alta velocità di commutazione e la loro tecnologia di costruzione è compatibile con quella dei circuiti integrati al silicio.
Sono notevoli i vantaggi che l’adozione di questa tecnologia porterà nel nostro prossimo futuro.
Anzitutto le lampade Led permettono un risparmio energetico di circa il 70% rispetto alle lampade tradizionali e allo stesso tempo emettono una maggiore e precisa illuminazione con una luce bianchissima e con scarsa produzione di calore.
Le lampade a led hanno inoltre una vita media superiore alle lampade tradizionali e non danno soprattutto inquinamento luminoso. Altri vantaggi evidenti della tecnologia a Led riguardano i tempi d’accensione, di fatto istantanea, e la totale assenza di sfarfallii del fascio luminoso, che spesso caratterizzano i tradizionali impianti d’illuminazione.
I Led sono lampade poco ingombranti, facili da installare, leggere, che richiedono poca manutenzione. Questa tecnologia contribuisce a ridurre in maniera sostanziale la bolletta energetica e riduce notevolmente l’inquinamento atmosferico.
Le ridotte dimensioni e l’ampia scelta di colori ne consentono l’utilizzo in applicazioni di ogni tipo. Gli ambiti delle applicazioni possibili vanno dall’illuminazione di interni (casa, ufficio, strutture produttive, studi specialistici, negozi,…), a quella di esterni (giardini, monumenti, insegne, piscine, terrazzi,…) compresa l’illuminazione pubblica (strade, lampioni, edifici).
I vantaggi delle lampade a LED
- Risparmio energetico
- Massimo risparmio manutenzione
- Lunga durata (>50.000h)
- Alta efficienza (100lm/W )
- Materiale Rohs (assenza di piombo e metalli pesanti)
- Controllo del fascio luminoso (luce solo dove serve)
- Dimensioni contenute (struttura innovativa)
- Luce sicura (assenza di raggi infrarossi e ultravioletti)
- Facilità di regolazione di intensità (elettronica intelligente)
- Stabilità colore della luce (tonalità costante nel tempo)
- Alto Indice di Resa Cromatica (CRI)
- Riduzione emissione C02
Campi di impiego delle lampade a LED
- Illuminazione per esterno (IP67)
- Illuminazione per interni
- Illuminazione stradale in linea con le normative vigenti
- Arredo urbano
- Illuminazione di grandi spazi
- Illuminazione parchi
- Illuminazione piste ciclabili e pedonali
- Illuminazione fontane
(fonte: wikipedia)